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APPLICAZIONI - ROSE Bikes
Bike proMobil facilitano il lavoro su ogni singola bici e in ogni posizione
L'INNOVATIVO SUPPORTO PER IL MONTAGGIO DELLE BICICLETTE
120 modelli diversi di bici sono assemblati alla ROSE Bikes con un carrello di montaggio
Per un montaggio ergonomico ed efficiente della bicicletta
Come assemblare in modo rapido ed ergonomico 120 modelli diversi di bicicletta ed e-bike con un peso tra 5 e 28 kg? Presso ROSE Bikes di Bocholt la produzione è organizzata in serie con i carrelli di montaggio flessibili di ROEMHELD, risultato di un progetto di sviluppo congiunto. Le linee di montaggio variabili sono altamente produttive ed ergonomiche; con un’atmosfera di lavoro piacevole e rilassata, il produttore di biciclette attrae anche nuovi collaboratori.

Non è facile trovare collaboratori a Bocholt, sede principale e unico stabilimento di produzione di  ROSE Bikes, poco lontano dal confine olandese. Grazie alla continua crescita del gruppo, il produttore di biciclette necessita urgentemente di nuovi meccanici.

L’offerta di lavoro prevede anche interessanti condizioni contrattuali: la produzione avviene in un solo turno di lavoro nel rispetto delle esigenze familiari, con orari flessibili, nello stabilimento di montaggio luminoso e accogliente occupato nel 2020, e i collaboratori possono usufruire delle piante di fragole e di pomodori disponibili presso la sede aziendale. La struttura salariale è trasparente, e vengono incoraggiate la formazione e l’acquisizione di qualifiche supplementari.

Inoltre, il produttore di biciclette offre condizioni di lavoro vantaggiose: invece di produrre su un nastro trasportatore come nel caso di altre aziende, ROSE produce in modo flessibile su sei linee di montaggio dove i collaboratori svolgono turni su stazioni differenti. “Il nastro trasportatore è troppo poco flessibile ed è stressante per i collaboratori”, spiega Stefan Strauss, responsabile di produzione presso ROSE Bikes. La produzione di serie è più umana ed è anche più facile formare chi desidera riconvertirsi professionalmente. “Non abbiamo nessuno che controlla con il cronometro,” sottolinea, “il lavoro dovrebbe essere divertente.”

Strauss, un meccanico con formazione, è rimasto fedele a ROSE Bikes sin dal 1983 quando ha iniziato il suo apprendistato. Oggi è responsabile di 80 collaboratori, 70 dei quali lavorano nella produzione. L’azienda, con 480 collaboratori, progetta e produce biciclette sportive. La sua gamma di prodotti spazia dalle semplici mountain bike da meno di 800 euro alle bici da strada high-end con telai in carbonio nella fascia di prezzo superiore agli 8.000 euro. Oltre ai modelli di e-bike, la domanda attualmente è per le gravel bikes (bici da ghiaia) tradizionali.

130 Bike proMobil facilitano il lavoro su ogni singola bici e in ogni posizione

ROSE supporta al meglio i suoi meccanici nella produzione. Un elemento fondamentale è il “Bike proMobil”, un carrello di montaggio flessibile per lavorare in modo ergonomico che supporta i collaboratori in ogni fase del loro lavoro. Impedisce quindi che siano eccessivamente sollecitati e che si stanchino troppo velocemente.

ROSE ha acquistato 130 Bike proMobil, per le sei linee di montaggio. Le biciclette si spostano su di essi lungo 15 stazioni di produzione di serie. Modelli semplici sono assemblati in due linee con un massimo di otto stazioni; per le biciclette complesse invece sono presenti fino a 15 punti di sosta. Il tempo di produzione varia a seconda della lavorazione: la bici “The Bruce” senza marce è pronta in 50 minuti. Per contro, la produzione dei modelli di e-bike della serie “Xtra Watt EVO” richiede circa 220 minuti.

Stabile ma facile da spostare

Bike proMobil è un carrello mobile che può essere utilizzato in modo variabile e senza energia esterna come elettricità o idraulica per tutte le operazioni di montaggio in produzione. Ciò permette a ROSE di progettare le linee di produzione e i processi in modo efficiente e flessibile e di reagire velocemente ai modelli di ordine dei clienti e alla disponibilità di materiale. Inoltre, il dispositivo consente ai collaboratori di svolgere differenti operazioni di montaggio rendendo più vario il loro lavoro. “Il nostro obiettivo,” dice Strauss, “è che ciascun montatore possa lavorare in ogni stazione.”

Il pesante telaio di base Bike proMobil è facile da spostare grazie ad ampie ruote. Quando lavora sulla bici il meccanico fissa il dispositivo con il piede utilizzando la chiusura centrale. L’indexaggio su due assi rotanti in incrementi di 15° passi, permette di fissare il telaio con precisione in varie posizioni. Poiché i giunti rotanti sono integrati negli assi, la bicicletta può essere spostata all’infinito in qualsiasi direzione.

Gli assi rotanti consentono anche di ruotare la bicicletta lateralmente in modo che la staffa di base e i freni possano essere facilmente raggiungibili. Se il collaboratore deve regolare l’altezza di montaggio guida semplicemente la bici in diagonale verso l’alto o verso il basso lungo gli assi rotanti. Il telaio può essere adattato ergonomicamente e la bici finita può essere posizionata nuovamente vicino al suolo.

Il dispositivo autocostruito era poco utilizzabile

Lavorare non è mai stato così piacevole come con il Bike proMobil. “Più di 15 anni eravamo soliti appendere le biciclette al soffitto con un gancio per l’assemblaggio,” ricorda Strauss.

Il responsabile di produzione ha poi realizzato personalmente un carrello di montaggio, che come ammette aveva vari svantaggi: Innanzitutto era solo possibile regolare l’altezza, e quindi il sollievo durante il lavoro era limitato. Poi era poco stabile e le biciclette talvolta cadevano. E infine, le bici erano fissate con il mozzo della ruota anteriore, condizione negativa per il materiale.”

Nel 2019 circa, i limiti operativi sono diventati sempre più evidenti. Poiché le biciclette il cui peso si avvicina ai 30 kg devono essere raggiungibili in qualsiasi posizione e anche sul retro, la sola possibilità di regolare l’altezza non consentiva queste operazioni.

Inoltre, il design dei mozzi della ruota frontale si sono sempre più diversificati. Quindi, alcune bici potevano essere collegate al supporto autocostruito solo con un notevole sforzo. Quando ROSE ha iniziato a costruire modelli con un mozzo chiuso su un lato che non poteva essere fissato, è stato necessario un supporto alternativo.

Il nuovo dispositivo: un tuttofare per il lavoro ergonomico

Il successore dovrebbe essere adatto a tutti i tipi di modello e varianti di mozzo. Inoltre, dovrebbe essere facile da utilizzare sia con le biciclette pesanti, sia con le versioni leggere. Tutto il lavoro e le posizioni di montaggio dovrebbero essere facilmente accessibili. Infine, il funzionamento dovrebbe essere semplice sia all’inizio dell’assemblaggio quando le biciclette sono ancora leggere, sia alla fine quando hanno raggiunto il loro peso definitivo.

“Inizialmente, avrei voluto sviluppare personalmente un supporto per il montaggio. L’idea era quella di realizzare un dispositivo con il quale tutti i modelli di bicicletta fossero tenuti sul telaio. Ma ero così occupato che non riuscivo mai ad avere abbastanza tempo per dedicarmi alla progettazione,” ammette Stefan Strauss.

Invece nel 2020 i collaboratori del Gruppo ROEMHELD delle società di Laubach in Assia hanno sottoposto alla sua attenzione un nuovo banco di montaggio. Gli esperti nella tecnologia del montaggio e della manipolazione hanno presentato l’innovazione per la prima volta nel 2019 alla Motek, la fiera commerciale per l’automazione nella produzione e nel montaggio. “Il modello era un po’ troppo massiccio, pesante, rigido e costoso, ma esisteva un potenziale di miglioramento,” ricorda il responsabile di produzione. Come risultato, ROSE e ROEMHELD hanno stretto una partnership di sviluppo.

VIDEO DELL'APPLICAZIONE

Per un montaggio ergonomico, flessibile ed efficiente di biciclette, cargo bike ed e-bike.

Progetto di sviluppo di ROSE e ROEMHELD

Durante il progetto, il banco di montaggio pesante e costoso che era stato originariamente progettato per la produzione di automobili, è diventato un carrello sottile, flessibile e leggero - “con un prezzo interessante e competitivo”, come sottolinea Strauss.

Invece di essere bloccata sul telaio, la bicicletta è fissata su un dummy nel tubo del sellino. Per diametri differenti i collaboratori utilizzano manicotti adattatori che devono semplicemente essere spinti nel tubo. Questa soluzione semplice ed elegante è universale e ispira il responsabile di produzione. “Così possiamo bloccare i tubi del sellino con il cavo della batteria o con il cavo per il sellino abbassabile senza problemi utilizzando un adattatore di bloccaggio con cava interna.”

“I nostri meccanici sono molto soddisfatti del carrello di montaggio ROEMHELD”. Inizialmente alcuni collaboratori non riuscivano ancora a familiarizzare con il nuovo supporto: La grande varietà delle opzioni di registrazione in un primo momento è sembrata strana. Ma dopo avere provato ed essersi abituati, anche gli scettici si sono convinti. “Tutti vogliono tenere il dispositivo Bike proMobil.”

ROSE Bikes GmbH

Rose Bikes è una marca di biciclette con attenzione al cliente con sede a Bocholt (NRW) la cui missione principale è offrire alle persone avventure in bicicletta uniche. L’azienda a gestione familiare si concentra sulla mobilità di alta qualità e su biciclette di fascia alta progettate, assemblate e distribuite in tutta Europa dalla sede principale. Nell’esercizio finanziario 2021 (31 ottobre), il giro d’affari totale ammontava a 148.7 milioni di euro.

L’azienda pluripremiata è leader nel commercio al dettaglio omnicanale, e combina punti di contatto online e offline che si occupano di cura, consulenza e manutenzione. L’ampia gamma di prodotti e servizi può essere visionata online e presso i negozi ROSE in Germania, da Bocholt a Cologna e Berlino fino a Monaco, oltreché in Svizzera presso Lake Zurich e in numerosi shop in collaborazione. 

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